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L'Associazione ALI è formata da persone libere: esseri umani, padri e madri, figli e figlie, amici, compagni, mariti, e mogli, prima ancora che professionisti del diritto.
Gli Avvocati di ALI sono una famiglia, una comunità ed una organizzazione che fa dell'unione e della condivisione la propria forza, della difesa delle Libertà la propria missione.
Liberi per nascita, Liberi per scelta, Liberi per diritto,
Liberi per natura, Liberi per vocazione, Liberi per rispetto,
Liberi per evidenza, Liberi per il Popolo, Liberi per la Nazione.
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Al servizio del cittadino
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The law firm is one of the top law firms in NewYark and represents both foreign and local clients. The firm operates as a partnership of several leading practicing.
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Abbiamo diffidato l’università di Roma 3 a non procedere alla sperimentazione sull’identità sessuale dei minori che si è annunciata per il 28 settembre 2024. Di seguito condividiamo la nostra diffida, cui il Rettore ha dato seguito fermando il laboratorio. Qui il comunicato di ALI il giorno stesso dell’incombenza annullata. 👇👇👇👇👇👇 Ringraziamo l’Università Roma 3 per il buon senso di aver ascoltato l’appello di Avvocati Liberi, del Comitato Difesa Minori, del collega Prof. Gianfrancesco Vecchio e di tutti coloro che hanno chiesto a gran voce di non svolgere alcuna ricerca di genderismo sui bambini in età pediatrica. L’evento programmato per oggi 28 settembre 2024 non si è tenuto nei modi annunciati, i bambini non sono stati “ascoltati” e il laboratorio è stato fermato. Ci congratuliamo con il Rettore dell’Università di Roma 3 nell’aver rilevato la necessità di maggiore prudenza e delicatezza nell’approccio ad un progetto di ricerca come quello oggetto di pubblicazione, nelle cui intenzioni si annidavano pericolose forme di condizionamento e suggestione di soggetti incapaci, naturalmente e legalmente, in ordine ad una identità sessuale chiaramente ancora in fieri. Perciò l’unico ascolto che ci è stato oggi è quello dell’Università Roma 3, cui tributiamo il nostro plauso per l’onestà intellettuale nell’aver compreso le riserve sollevate da professionisti, media e società civile nonchè per la sensibilità dimostrata al “best interest” del minore. Un ringraziamento particolare lo rivolgiamo a tutti coloro che hanno contribuito a fermare questo pericoloso precedente, #difesaminori #provita #adv #profvecchio #profbaldini #barbarabalanzoni #ugofuoco #paololanzi #comitatoCIADTM Qui invece la nostra diffida del giorno prima. 👇👇👇👇👇👇 Spett.le Università Roma 3, abbiamo appreso dal comunicato apparso a questo link che l’Università di Roma 3 avrebbe contribuito “scientificamente” ad una ricerca/laboratorio avente ad oggetto il fenomeno del genderismo tra i giovani, proponendosi di condurre la sperimentazione e di esporre minori dai cinque anni in su ad un imprecisato ascolto sulla propria identità sessuale per supposti fini di indagine scientifica. È appena il caso di informarvi che come risulta nell’articolo pubblicato su Pediatria (numero 10-11–ottobre-novembre 2021 – pag. 8), condiviso dalla Società Italiana di Pediatria, la cosiddetta disforia di genere “… nell’età evolutiva è un tema molto complesso perché anche se un bambino o una bambina mostrassero tendenze tipicamente assimilabili alla DG [Disforia di Genere], potrebbero non manifestarle nell’età adolescenziale o adulta e, dunque, c’è da prestare molta attenzione al fattore temporale”. Sulla base delle convenzioni internazionali a tutela del Fanciullo, delle norme nazionali civili e penali, delle norme sul trattamento dei dati personali super-sensibili nonché degli interessi psico-fisici del minore, l’ascolto di un minore su simili tematiche potrebbe essere assunto esclusivamente con le procedure previste dalla legge. Si ricorda per le vie brevi che l’audizione dei minori è prevista solo: per soggetti maggiori di anni quattordici o se di età inferiore, sulla base della disposizione del Giudice, sussistendone indici di abuso ovvero sia accertata una “maturità” sufficiente per comprendere l’oggetto dell’interlocuzione. Posto quanto sopra, siccome nel comunicato cui replichiamo non è stato in alcun modo specificata la modalità di tale “ascolto”, se lo stesso sia stato autorizzato dai tutori e/o dal Giudice Tutelare ed, inoltre, se sia stato predisposto il necessario “ambiente protetto”, siamo a richiedervi: a) gli estremi dell’autorizzazione; b) i soggetti conducenti l’ascolto con le specifiche professionalità interessate; c) se le attività che Vi siete proposti di espletare siano dirette ad un pubblico (più o meno circoscritto) o siano riservate agli addetti ai lavori. Guardando al comunicato informativo da Voi predisposto con registro ludico e con la centralità di piccoli bimbi, sorge subito il plausibile dubbio che le attività che intendete porre in essere si pongano in contrasto con il superiore interesse dei minori eventualmente sottoposti a laboratori. In considerazione di quanto detto, portiamo alla Vostra attenzione (ed anche al Comitato etico dell’Università) il nostro biasimo per l’assenso prestato ad una sperimentazione (come il termine “laboratorio” indica) da svolgersi su bambini e addirittura sulla loro identità sessuale, naturalmente rapportata alla immaturità cognitiva e alla vulnerabilità emozionale e psicologica dei bambini, spiccatamente inclini ad essere suggestionati e manipolati dall’ambiente e dalle aspettative degli adulti. Siamo pertanto a richiedere con fermezza di non procedere all’incombenza di ascolto annunciata per il 28 settembre 2024 alle ore 10:00 rappresentandoVi che, in difetto, saremo costretti a rilevare l’induzione del minore alla commissione di atti potenzialmente pregiudizievoli per la propria privacy e per la propria integrità psico-fisica, denunciando all’Autorità giudiziaria la sospetta circonvenzione di incapaci da parte di chi porterà a compimento tali pratiche nonostante la presente diffida
Vi mostriamo un chiaro esempio di come la narrativa del sistema di potere tenta di sopravvivere instillando odio e disprezzo verso il prossimo con uno zuccherino lessicale. Il contesto è dato dalle imminenti elezioni all’Ordine dei Medici di Roma che si terranno i prossimi 27-28-29-30 settembre 2024. Questo articolo di un sindacato di categoria, presenta in modo apparentemente neutrale i due schieramenti candidati: una prima lista (quella dominante) descritta con l’accostamento a sigle altisonanti, rappresentata come una corazzata costruita per combattere la violenza contro i medici, i tagli dei fondi alla sanità, l’indipendenza dell’atto medico, le vessazioni dei sanitari e del codice deontologico; dall’altra parte (come a dire che quest’ultimo neghi tutto ciò) alcuni “gruppi di medici”, sostenuti da cittadini, che durante l’obbligo vaccinale avevano propagandato la disobbedienza alle leggi e vessato i medici con lettere di avvocati. Neutrale no? Ora va bene che siete in competizione elettorale, ma a tutto c’è un limite! Non abbiamo la misura della maturità elettorale della classe medica, ma qui si dice che la governance uscente: si lamenta della indipendenza dell’atto medico dopo che ha preteso dai medici che sostituissero la propria scienza e la propria coscienza con l’obbedienza ad un trattamento sanitario di massa imposto dall’alto; vuole riappropriarsi delle competenze mediche dopo aver preteso dai medici di non visitare, di non curare e di lasciare i malati in vigile attesa non si sa di cosa; parla di tagli dei fondi alla sanità dopo aver destinato quasi tutte le risorse disponibili per la campagna di vaccinazione; accusa i colleghi di disobbedienza a “leggi” (che poi sono linee guida e protocolli) che imponevano modalità di somministrazione di farmaci sperimentali, inefficaci ed insicuri, per non essersi prestati a fare da meri esecutori materiali dei dictat ministeriali; parla di deontologia dopo aver preteso dai colleghi medici il tradimento del giuramento d’Ippocrate e la cieca fede ad una scienza ufficiale; parla di vessazioni di altri medici dopo aver perseguito con procedimenti disciplinari e/o con sanzioni amministrative e/o con altri pregiudizi, i medici liberi che dissentivano dal nuocere ai malati. La verità noi la conosciamo. Noi c’eravamo e, in quanto cittadini e pazienti, l’abbiamo subita. Per questo motivo noi come liberi cittadini e quali Avvocati Liberi rinnoviamo la grande fiducia nella possibilità che si verifichi con un metodo democratico un cambio di rotta nell’Ordine dei Medici di Roma, e che il “gruppo” di medici fedeli al giuramento di Ippocrate possa portare finalmente il risveglio della professione medica ad una nuova umanità ed una più alta consapevolezza. Il sostegno di Avvocati Liberi ad una simile possibilità è profondo e incondizionato, perché tutti noi preghiamo che se qualcuno nel prossimo futuro dovesse mandarci un’altra pestilenza, questa volta troveremo una classe medica che ci farà da scudo, e non invece che si nasconderà dietro uno scudo.
La SSML Scuola Superiore di Mediazione Linguistica/Istituto di Grado Universitario san Domenico di Roma, in collaborazione con ImolaOggi.it, con il preciso obiettivo di sensibilizzare e informare l’opinione pubblica su argomenti cruciali per la società, promuove e organizza un ciclo di Conferenze denominate: STATI GENERALI La prima Conferenza su Legalità e Giustizia. si terrà il prossimo 20 ottobre. La seconda Conferenza su Informazione e Propaganda si terrà il prossimo 24 novembre 2024. La terza Conferenza su Sanità e Salute si terrà il prossimo 22 dicembre 2024. Gli STATI GENERALI della LEGALITA’ e della GIUSTIZIA si svolgeranno domenica 20 ottobre 2024 dalle 10 alle 18 presso l’Auditorium della SSML san Domenico di Roma, via Casilina 233. Relatori i più autorevoli esperti protagonisti del Panorama Giuridico: Avvocati, Giuristi, Magistrati, Costituzionalisti. Inizio con il Saluto di benvenuto della Prof.ssa Adriana Bisirri, Rettrice dell’Università e il Discorso di Apertura dell’Esimio Prof. Avvocato Augusto Sinagra che anticiperanno i Relatori: Michele Capano; Carmela Capolupo; Danilo Castellano; Eleonora Coletta; Sabrina De Simone; Angelo Di Lorenzo; Maurizio Giordano; Nino Filippo Moriggia; Michele Nardi; Andrea Oddo; Giuseppe Romeo; Pietro Scudeller; Carlo Taormina; Daniele Trabucco; Gianfrancesco Vecchio; Antonio Vernacotola; Roberto Zappia. Al termine delle relazioni, è previsto uno spazio per le domande. Modera, Armando Manocchia, Direttore di ImolaOggi, conduttore di Piazza Libertà. Per informazione e accrediti alle Conferenze: eventi@imolaoggi.it